La cucina Nikkei è considerata quella fusione di saporiti ingredienti tropicali peruviani come quinoa, aji amarillo, peperoncini rossi e verdi che nel piatto prendono forma e sapore grazie a sapienti elaborazioni con tecniche giapponesi. Uno stile che affonda le sue radici all'alba del diciannovesimo secolo, ma che oggi ha trovato fortuna a livello internazionale.
Tra i piatti più espressivi di questo stile troviamo la ceviche: prima che l''influenza giapponese si manifestasse nella cucina peruviana, si usava marinare il pesce (tradizionalmente la corvina) per ore, spesso per tutta la notte. Furono gli immigrati giapponesi ad "insegnare" ai peruviani - per usare le parole dello chef peruviano Ricardo Zarate - a trattare il pesce crudo in modo più semplice, “cucinandolo con il limone” pochi secondi prima di impiattarlo.
Altro piatto forte della cucina Nikkei è il tiradito, preparazione sempre a base di pesce crudo, tagliato alla maniera del sashimi ma a differenza del suo cugino giapponese viene servito condito con una salsa piccante.
L'incontro tra la cucina giapponese e quella peruviana nasce dalla "voglia di sentirsi a casa" degli immigranti giapponesi, arrivati per cercare fortuna sulle coste, nelle feconde terre e nelle miniere del Perù.
Uno stile nato spontaneamente dunque, una sorta di evoluzione delle preparazioni locali come riflesso della storia del Paese e della sua cultura. Ecco perché il Nikkei può essere a considerato a pieno titolo molto più di un trend soggetto a svanire rapidamente. l'incontro tra la cucina giapponese e quella peruviana ha portato ad una fusione inaspettatamente perfetta poiché entrambe le cucine condividono una predilezione per il pesce ed i frutti di mare, i cereali e (in misura minore) ingredienti come il peperoncino. Le fertili terre del Perù inoltre abbondano di frutta, verdura ed erbe aromatiche; offrendo una vasta scelta di ingredienti con cui lavorare.
Mentre la cucina giapponese è spesso descritta come leggera e pura, l'influenza peruviana aggiunge intensità e sapore ai piatti Nikkei. “I nostri limoni autoctoni sono ottimi, ma i nostri ajos (peperoncini) danno vigore al piatto; ed è questo che rende questo stile così speciale. Ne risulta una combinazione eccitante", spiega Juan Alfonso Urrutia del ristorante Osaka, recentemente posizionatosi come il 47 ° miglior ristorante dell'America Latina..
Il fascino della cucina Nikkei ha fatto sì che in poco tempo sia diventata un driver culinario internazionale.
Espressione di una filosofia che unisce qualità, selezione, tecnica con un tocco di creatività può essere trovata a Hong Kong - la mia seconda casa - al TokyoLima, un ristorante e bar aperto fino a tarda notte che porta l'approccio casual dello chef peruviano Auturo ai confini tra Central e Soho, in Lindhurst Terrace. Sarò sempre grata a Pirata Group per offrirci quest'esperienza che unisce raffinatezza a divertimento!
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