La prima volta che entrai da Potafiori pansai: " Mi trovo in una fioreria o in un bistrot?"
Elegante, sensoriale, rilassante ed al contempo in movimento: ecco come descriverei Potafiori.
"Un bistrot floreale, dove puntiamo a far sentire il Cliente coccolato, come a casa propria - racconta Federica, la Restaurant Manager - Ciò a cui aspiriamo è offrire un'esperienza che tocchi tutti i cinque sensi".
Da Potafiori infatti ci sono i profumi delle piante e dei fiori che riempiono una rilassata ma accogliente atmosfera, plasmata da materiali diversi come legno, cemento, metallo. "Tutto si può toccare, spostare, in una parola di tutto si può fare esperienza". Nell'aria c'è musica ed ovviamente c'è il cibo, eccellente.Un menu che parla della storia della proprietaria Rosalba, che ama accompagnare proposte locali della sua terra d'origine, come i casoncelli bergamaschi, a piatti semplici eseguiti a regola d'arte, con infiltrazioni più contemporanee come la ricciola mediterranea con caviale di melanzana.
Potafiori è espressione di un concept sempre in evoluzione: nello spazio quanto nelle proposte culinarie.
"Tutto si muove: ogni singolo pezzo nella stanza può essere acquistato e può scomparire per lasciare spazio a nuove composizioni. La scenografia cambia ogni giorno, così come cambia quotidianamente il menu".
"Ultima evoluzione del nostro concept - continua Federica - è il Tapas Bar: abbiamo creato un menu speciale che serviamo dalle 18.30, all'ora dell'aperitivo, introducendo proposte che aggiungono un twist internazionale, sperimentando tecniche e preparazioni tipiche di altre cucine che vanno a combinarsi agli ingredienti locali a cui siamo più affezionati. Una formula vincente dedicata a coloro che hanno piacere di trascorrere la serata con amici o colleghi sorseggiandosi un calice di vino o uno dei nostri cocktail creativi, senza rinunciare a godersi un boccone intrigante"
Dear Elly, I'm proud of you and about your project! I'm sure that your passion and your experience will bring you wherever you want.